Roba da Otaku: Dove Cercare Manga e Gadget?

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  1. †Giuseppedge™†
     
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    Se si è appassionati di manga e anime inevitabilmente si comincia a cercare del materiale sui propri beniamini e magari anche sul Giappone e la sua cultura.

    Dove andare a fare questa caccia non cruenta e simpatica, ma che può creare dei problemi non da poco al proprio portafogli? Ci sono tanti luoghi e occasioni oggi, reali e virtuali, nel corso dell’anno e che al giorno d’oggi vanno ad aumentare.

    Ovviamente i primi luoghi da tener presenti sono le fumetterie, ormai presenti nelle città più grandi, ma anche in centri di dimensione media o piccola. Sembrerà strano agli otaku più giovani, ma una ventina d’anni fa i loro fratelli e sorelle maggiori trovavano non poche difficoltà a seguire la loro passione, senza fumetterie. Le fumetterie più fornite hanno tutta la panoramica delle uscite italiane, ovviamente non solo di manga e anime, oltre a gadgets, di solito però soprattutto di titoli recenti.

    Anche in libreria si possono trovare titoli interessanti, e si può approfondire la propria conoscenza per il Giappone, con romanzi di autori classici e contemporanei, manuali per l’apprendimento della lingua giapponese, guide turistiche, saggi storici e sociali, oltre che in tema su manga ed anime.

    Per risparmiare, esistono le biblioteche: alcune si sono organizzate ad acquistare testate anime (che a differenza di altri fumetti, come i Bonelli o i comics, hanno un inizio e una fine, vantaggio non da poco) oltre che libri sul Giappone sotto tutti i suoi aspetti. Non bisogna trascurare inoltre le librerie dell’usato o remainders e gli angoli del book crossing, dove si possono acquistare con poco o scambiare anche fumetti e libri in tema.

    Nelle città più grandi ci sono inoltre ormai da tempo negozi che vendono oggettistica e cibo giapponese, spesso insieme, a volte divisi: qui bisogna stare attenti ai prezzi, ma si trovano cose in tema davvero belle, dai maneki neko alle bamboline di geishe, dagli origami alle varie salse per il sushi, soia, wasabi e zenzero, presenti anche in varie gastronomie cinesi.

    Altri luoghi da visitare sono le fiere del fumetto, che ormai popolano tutta la nostra penisola: in fiera si trovano stand di fumetterie, di importatori diretti dal Giappone, di oggettistica e gadget tradizionali e ispirati ai manga, di creazioni di fan in tema, dalla bigiotteria in fimo alle tavole, davvero per tutti i gusti.

    Anche qui c’è da sbizzarirsi, girare e confrontare i prezzi, spesso nella stessa fiera due stand diversi possono avere uno stesso oggetto o art book a una cifra molto diversa. Un sito da tenere d’occhio è quello dell’Associazione Kolosseo, che organizza da anni fiere del fumetto e del disco in tutta Italia, spesso ad ingresso gratuito, incentrate sull’usato a prezzi anche molto buoni.

    Non sono da trascurare i mercatini dell’usato, che si sono moltiplicati nel corso degli anni, presenti in tutte le fiere di primavera e anche nel periodo estivo, senza dimenticare quelli più famosi, come Porta Portese a Roma e il Balon a Torino. I mercatini delle pulci hanno spesso diversi banchi anche con fumetti, che possono essere portati a casa a cifre irrisorie, e a volte anche con gadget: in particolare si trovano qui oggetti e libri interessanti per i nostalgici dei manga e anime di qualche anno fa.

    Per quello che riguarda gli acquisti on line, il sito da tenere presente resta Ebay, dove però occorre stare attenti, più ancora che altrove, alle speculazioni di certi venditori e capire il confine tra rarità e prezzo eccessivo.

    Se si ha la fortuna di viaggiare, non necessariamente fino in Giappone, grazie a Internet è possibile informarsi su eventi e fumetterie di altre parti d’Europa e del mondo, tenendo presente per esempio i nomi di Album se si va a Parigi o di Forbidden Planet se si va a Londra e in generale nelle Isole Britanniche. Si troverà materiale nella lingua del posto, ma anche magari in giapponese.

    Per cui che dire se non buona ricerca dei propri tesori da otaku, ricordandosi che magari spesso il tesoro è più vicino di quello che si immagina.



    Fonte: Elena Romanello Sakura Magazine
     
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0 replies since 5/2/2017, 13:34   49 views
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